«Oasi di sabbia». Aforismi di Valeriu Butulescu

È uscito il volume Valeriu Butulescu, Oasi di sabbia – Aforismi, prefazione di Fabrizio Caramagna, traduzione di Alina Breje, Genesi Editrice, Torino 2011. Ce lo presenta Fabrizio Caramagna.

Uno dei più grandi interpreti dell'aforistica contemporanea

Quando si parla di aforisma e di aforisti, si citano sempre i soliti nomi: La Rochefoucauld, Oscar Wilde, Karl Kraus, Elias Canetti, E.M. Cioran e qui in Italia Ennio Flaiano e si ignorano tutta una serie di autori della letteratura aforistica contemporanea che scrivono aforismi di grandissima qualità. Con l'uscita del libro Oasi di sabbia pubblicato dalla casa editrice Genesi di Torino, con traduzione di Alina Breje e prefazione di Fabrizio Caramagna, il pubblico italiano ha finalmente modo di conoscere l'opera di uno dei più grandi interpreti dell'aforistica contemporanea in Romania e non solo.

La pazienza del lettore di un libro di aforismi è minore di quella di qualsiasi altro genere letterario. Se un libro di aforismi annoia, viene immediatamente chiuso o sfogliato in modo distratto. In altre parole l'autore che scrive in modo aforistico si assume un rischio molto più grande di quello che si assumono scrittori di altri generi letterari, come la narrativa, dove non sempre la mediocrità del testo comporta la noia del lettore o la morte dell'autore. Valeriu Butulescu riesce con i suoi aforismi a tenere sempre alta l'attenzione del lettore. Con il suo stile inconfondibile, in ogni aforisma ci costringe a vedere ciò che non abbiamo ancora visto, a sentire parole conosciute in modo totalmente diverso.

Valeriu Butulescu nasce a Preajba, Gorj (Romania) il 9 febbraio 1953. È poeta, drammaturgo, romanziere, traduttore, autore di aforismi, giornalista e politico romeno ed è considerato dai critici letterari uno dei più importanti scrittori contemporanei della Romania. L'edizione italiana ha l'ambizione di raccogliere i migliori aforismi di Valeriu Butulescu (oltre 800 aforismi) lavorando sull'opera omnia dell'autore rumeno, intitolata Fragmentarium e comprendente oltre 1500 aforismi, che sono stati tradotti in 40 lingue e hanno ricevuto premi e riconoscimenti in ogni parte del mondo (per fare un solo esempio tra molti, l'edizione negli Stati Uniti ha avuto la presentazione del poeta Czeslaw Milosz, premio Nobel per la Letteratura, 1980).

Gli aforismi di Valeriu Butulescu sono scettici e ironici, paradossali e tuttavia veritieri, poetici e graffianti, seri e faceti. Come annotava molto bene il critico Cornel Moraru, Valeriu Butulescu fa il moralista, senza moralizzare né impartire falsi e noiosi insegnamenti di saggezza. E il critico Alex Stefanescu scrive che "Valeriu Butulescu è uno scrittore di talento e di grande profondità che trasforma l’aforisma in un mezzo di espressione non restrittivo. La riflessione filosofica, l'osservazione del moralista, il lirismo in tutte le sue varianti – da quello visionario a quello galante - l’umorismo di idee trovano formulazioni lampeggianti e memorabili nei suoi scritti. Da poche parole, l'autore crea istantaneamente una tensione semantica e a volte - negli aforismi più ispirati - questa tensione produce una sorta di scintilla elettrica, trionfo della sua intelligenza e sensibilità". In questa continua tensione semantica, in questo rifiuto di ergersi a tribuno di verità assiomatiche, (“Quando scrivo mi contraddico spesso. Ammetto di farlo con una certe convinzione”) credo che ci sia uno dei segreti della modernità della scrittura aforistica di Valeriu Butulescu.


Fabrizio Caramagna
(n. 1, dicembre 2011, anno I)