„Forme, strutture, generi nella lingua e letteratura italiana”. Actele simpozionului de la Craiova

Volumul Forme, strutture, generi nella lingua e nella letteratura italiana. Atti dell’XI Convegno internazionale di italianistica dell’Università di Craiova, 20-21 settembre 2019, apărut recent la prestigioasa editură Franco Cesati din Florenţa, sub îngrijirea doamnei prof. univ. dr. Elena Pîrvu, reproduce, cum citim în prefața volumului, cea mai mare parte a comunicărilor prezentate la cel de al XI-lea simpozion internațional de italienistică al Universității din Craiova, din perioada 20-21 septembrie 2019, sub patronajul Ambasadei Italiei în România, al Institutului Italian de Cultură din Bucureşti şi al Societăţii Dante Alighieri, Sediul Central din Roma.
Este vorba despre un volum structurat, în ordine, în următoarele secţiuni, pe care le amintim în limba română: lingvistică (pp. 15-242), didactica limbii italiene (pp. 243-274), literatură (pp. 275-514).
Autorii contribuţiilor sunt cadre didactice universitare, cercetători, doctoranzi sau colaboratori ai unor universităţi din Bulgaria, Franța, Germania, Grecia, Italia, Slovacia, Spania, Ungaria și România.

În ce privește secțiunea lingvistică, amintim mai întâi contribuția Dalle forme ai generi letterari: una ricognizione su tipologie testuali e tradizioni discorsive (pp. 155-184), de Fabio Romanini, care reproduce comunicarea cu caracter lingvistic prezentată în prima sesiune plenară a simpozionului internațional Forme, strutture, generi nella lingua e nella letteratura italiana. În studiul său, Fabio Romanini își propune „să evalueze în ce măsură categoriile rezistă evoluției lor istorice și dacă nu este forțat să folosim grupările generice pentru texte îndepărtate în timp, produse în contexte istorico-literare foarte diferite” (p. 156).
Celelalte contribuții publicate în secțiunea lingvistică a volumului pe care îl prezentăm sunt: Evgenia Atanasova, I prestiti italiani in bulgaro: incertezze e discordanze sull’origine di alcuni di essi registrate nei dizionari (pp. 17-20), Patrizia Bertini Malgarini - Marzia Caria, «In vulgariççando sequitaremo uno comune parlare toscano»: scritture dell’Osservanza clariana umbra tra XV e XVI secolo (pp. 21-40), Nedda Boyadzhieva, Fonti del comparatum nelle strutture comparative italiane che caratterizzano l’uomo (pp. 41-50), Annamaria Cacchione, “Settimana prossima corsi di italiano ne abbiamo?” L’e-taliano contemporaneo come finestra per l’osservazione di fenomeni di (probabile) semplificazione (pp. 51-62), Paola Cantoni, «Ti congedo, o mio libro»: il Registro nella scuola elementare di primo Novecento (pp. 63-76), Enrico Castro - Francesca Valcamonico, Microvariazione nel sistema verbale nei testi veneti antichi: due casi di studio (pp. 77-88), Paolo Di Vico, La lingua della vita: Tondelli il “sovversivo” (pp. 89-96), Oana-Adriana Duță, Cromonimele în expresiile idiomatice din trei limbi romanice (pp. 97-104), Veronica Gobbato, Commistioni linguistiche e rifacimenti formali: il caso della versione VL del Milione di Marco Polo (pp. 105-118), Katarina Klimova, Le strategie di brevitas nelle rubriche del Decameron (pp. 119-130), Irene Koutroubi - Georgia Milioni, Proverbi e modi di dire sessisti greci e italiani; il pregiudizio femminile (pp. 131-140), Elena Pîrvu - Alina Gioroceanu, La costruzione fattitiva in italiano e in romeno (pp. 141-154), Fabio Romanini, Dalle forme ai generi letterari: una ricognizione su tipologie testuali e tradizioni discorsive (pp. 155-184), Luciana Salibra, Dinamiche di saluto in tre capolavori siciliani (pp. 185-196), Francesco Sestito, Note sulla traduzione del genere fumetto, con particolare riguardo al “sottogenere” Disney: alcune versioni italiane di The Old Castle’s Secret (Paperino e il segreto del vecchio castello)(pp. 197-210), Diana Sopon, Le lettere formali italiane nello spazio romanzo: forme e strutture a confronto (pp. 211-222), Imre Szilagyi, Evoluzione del complemento d’agente all’interno della costruzione fattitiva del fiorentino medievale e tardo-medievale (pp. 223-230), Immacolata Tempesta, Oltre la lingua. Parole nuove nell’italiano contemporaneo (pp. 231-242).
Secțiunea didactica limbii italiene (pp. 243-274) a volumului Forme, strutture, generi nella lingua e nella letteratura italiana. Atti dell’XI Convegno internazionale di italianistica dell’Università di Craiova, 20-21 settembre 2019, cuprinde lucrările: Sofia Di Crisci - Aaron Gaio, La storia di un atomo di carbonio: chimica o narrativa? (pp. 245-252), Mariangela Lando, La ricezione antologica di Calvino e Gadda negli ultimi decenni del Novecento: analisi e spunti interprentativi (pp. 253-264), Patrizia Sposetti, I numeri della lingua italiana negli atenei statali in Italia. Il contributo della ricerca educativa (pp. 265-274).

Trecând la secțiunea literatură (pp. 275-514) a volumului, amintim mai întâi contribuția I generi anomali di Leonardo Sciascia (pp. 321-330), de Smaranda Bratu Elian, care reproduce comunicarea cu caracter literar prezentată în a doua sesiune plenară a simpozionului internațional Forme, strutture, generi nella lingua e nella letteratura italiana.
Celelalte contribuții publicate în secțiunea literatură a volumului sunt: Patricia Antoaneta Bălăreanu, La letteratura italiana postunitaria per ragazzi: un genere per formare l’identità nazionale (pp. 277-284), Daniela Bombara, Graphic novel e canone letterario (pp. 285-302), Giuseppe Emiliano Bonura, I generi irrequieti di Umberto Saba (pp. 303-310), Stefano Bottero, L’attimo che non sarà mai verso. Problematiche di struttura e genere in Congiungimenti di Domenico Brancale ed Hervé Bordas (pp. 311-320), Miruna Bulumete, I saggi di Alberto Savinio sulla musica (pp. 331-338), Maria Pina Cirillo, Il demone del gioco: l’inconsueto incipit di una fiaba cilentana (pp. 339-352), Maria Grazia Colombari, La novella: rappresentazione laica di un mondo nuovo. Il Decameron e la nuova concezione della donna (pp. 353-362), Paola D’Arienzo, Contaminazioni storiografiche nel tessuto letterario: «l’Europa […] una immigrata involontaria». Dalla lezione di Tzvetan Todorov agli intellettuali di «Limes» (pp. 363-374), Nicola De Nisco, L’opera devozionale medievale come sistema testuale complesso. Il caso dei Gradi di san Girolamo (pp. 375-386), Antonio Biagio Fiasco, Contaminazioni “filosofiche” e inferenze prismatiche nel romanzo “anti-storico” siciliano (pp. 387-406), Radeya Gesheva, Il corpo-mediatore nella letteratura italiana del XX secolo (pp. 407-414), Laura Libbi, Fare i libri e scriverli. Il rapporto tra parola e immagine nei nonsense di Toti Scialoja (pp. 415-424), Carmela Lucia, L’ibridismo dei generi e dei codici espressivi nella drammaturgia di Leo de Berardinis (pp. 425-430), Rosina Martucci, Dell’umorismo in Carlo Dossi e le sue Note Azzurre (pp. 431-440), Mirco Michelon, Scrivere per la musica. Interferenze e intertestualità nella forma e nella struttura del libretto d’opera (pp. 441-448), Paola Nigro, Contaminazioni di genere: la filastrocca e la fiaba da Rodari a Calvino tra aspetti linguistico-letterari e ipotesi etimologiche (pp. 449-464), Francesca Prezioso, La leggenda privata di Michele Mari e le sue contaminazioni (pp. 465-474), Ilaria Rossini, Il cuore mangiato. Metamorfosi di un topos tra Boccaccio e la Francia (pp. 475-482), Armando Rotondi, Riscrivere classici (Shakespeare, Cechov, Buzzati): pratiche di drammaturgia post-drammatica in autori italiani indipendenti (Tirelli, Meola, Temussi-Valsecchi) (pp. 483-494), Lavinia Similaru, Cultura italiană ca pretext al feminismului în Tristana de Benito Pérez Galdós (pp. 495-502), Alessandra Zangrandi, Le prime raccolte di novelle di Federico De Roberto: titoli e strutture narrative interne (pp. 503-514).

Încheiem prezentarea noastră amintind că Elena Pîrvu, coordonatoarea volumului Forme, strutture, generi nella lingua e nella letteratura italiana. Atti dell’XI Convegno internazionale di italianistica dell’Università di Craiova, 20-21 settembre 2019, pe lângă deja amintitul articol, La costruzione fattitiva in italiano e in romeno (pp. 141-154), scris în colaborare cu Alina Gioroceanu, semnează și prefaţa volumului (pp. 11-13).  



Iulia-Mihaela Mănăchescu
(nr. 10, octombrie 2022, anul XII)